“Michael: un destino tedesco in forma di diario” è un romanzo profondamente rivelatore e carico di ideologia scritto nel 1929 da Dottor Joseph Goebbels, l'uomo che sarebbe presto diventato Ministro della Propaganda nel Terzo Reich di Adolf Hitler. Questo testo occupa uno spazio unico nella letteratura del XX secolo, non come capolavoro letterario, ma come artefatto psicologico e politico che offre uno sguardo raro sulla visione personale del mondo di uno dei più famigerati propagandisti della storia.
Scritto in uno stile appassionato, simile a un diario, Michele miscele elementi autobiografici con martirio fittizio, che ritrae un giovane intellettuale tedesco disilluso dalla Germania del dopoguerra e consumato dalla ricerca di un rinnovamento nazionale e spirituale. Attraverso il personaggio di Michael, Goebbels articola una visione di resurrezione nazionalistica, sacrificio di sé e rifiuto del liberalismo moderno—temi che sarebbero stati in seguito amplificati nel corso della sua carriera politica.
Questo libro è essenziale per:
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Gli storici che studiano i fondamenti psicologici dei regimi totalitari
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Studenti di propaganda, ideologia e culti politici della personalità
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Collezionisti d'archivio e studiosi di letteratura rara tra le due guerre
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I ricercatori si sono concentrati su come la cultura e la letteratura hanno plasmato i movimenti fascisti
Questo libro è presentato rigorosamente come documento storicoContiene materiale ideologico che riflette il suo tempo, compresi sentimenti nazionalisti estremi e antimoderni. È non promosso per il suo contenuto ideologico, ma offerto per scopi accademici, storici e di archiviazione.
Aggiungi oggi stesso alla tua collezione questo raro e rivelatore documento—un pezzo fondamentale per ogni storico o studente di propaganda, psicologia o storia europea del XX secolo.
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