Churchill's War, Volume I: The Struggle for Power è l'opera di riferimento di David Irving sui primi anni di Winston Churchill e sulla sua guerra; si basa, come il suo lavoro su Hitler, su interviste e documenti a lui esclusivamente accessibili e su trent'anni di ricerche negli archivi britannici e internazionali.
Questo primo volume racconta una serie pressoché ininterrotta di disastri della sua vita, da Gallipoli e la crisi di Chanak alla sconfitta della Francia e al fiasco militare in Grecia.
Il contratto per la biografia fu firmato con importanti editori britannici nell'ottobre 1972.
Churchill's War, Volume I: The Struggle for Power, è il primo volume apparso quindici anni dopo, nel 1987, e il secondo quattordici anni dopo. Beneficia della divulgazione al pubblico dominio di migliaia di file, tra cui i più segreti, che persino il biografo ufficiale non è stato in grado di vedere. Nei trent'anni della sua gestazione, il mondo è cambiato, il panorama della storia è cambiato e intere aree ora tremano sotto il passo dei tutori della correttezza politica.
Il signor Irving non è più l'enfant gâté dei media. Gli editori che si sono fatti in quattro negli anni '70 per pubblicarlo ora sono sotto attacco da parte delle organizzazioni internazionali se solo accennano a farlo di nuovo.
(I file segreti della Macmillan Ltd dimostrano che nel luglio 1992, lo stesso giorno in cui l'autore tornava trionfante dagli archivi del KGB a Mosca con i diari di Goebbels, i loro caporedattori presero la decisione, sotto pressione esterna, di bruciare in segreto tutte le sue opere rimanenti, senza informarlo di ciò.)
In questo volume predominano storie improbabili ma vere: come Churchill si è fatto strada fino al potere, come è stato usato dagli ebrei e li ha usati, come ha dato inizio alla guerra con i bombardamenti a tappeto, come si è esposto innocentemente ma spesso a giovani ragazze e statisti; come ha affondato la Bismarck e venduto l'Impero britannico agli americani.
Come i suoi discorsi storici furono trasmessi tre volte per lui da "Larry the Lamb", dato che lui non era in grado di farlo; come diede ordini ai suoi ministri e li dominiò; come il suo problema con l'alcol divenne incontrollabile, cosa che non sfuggì all'attenzione degli statisti stranieri.
L'umano Winston Churchill esce audacemente da questo primo volume come dal secondo: prepotente, audace, incorreggibile e insensibile, timoroso verso i suoi ministri ma sottomesso sia a Mosca che a Washington e sacrifica sconsideratamente gli interessi dell'impero britannico quando queste potenze lo richiedono.
L'immagine sgradevole che emerge di questo condottiero in Real History è inconfutabile: egli fomentò, perseguì e, di fatto, prolungò volontariamente la guerra contro Hitler, non per perseguire alcun interesse fondamentale dell'impero britannico, poiché la Gran Bretagna e il suo impero non furono mai minacciati dalla Germania di Hitler; ma per acquisire denaro e potere dopo anni trascorsi nel deserto e nella povertà; e non si lasciò sgomentare nel vedere l'impero britannico rovinato nel processo.
Il volume riproduce numerose fotografie e documenti, molti dei quali a colori. Il Vol. 2 è stato pubblicato ed è disponibile presso questa libreria. Segue il Vol. 3.
Churchill's War, Volume I: The Struggle for Power, è un libro di 700 pagine, comprese note e indice.
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